T3am is back!

Che bella cosa ritrovarci ancora tutti e tre assieme, per di più in queste giornate di polvere stratosferica! Colui che da mesi vagava disperso in un meandro di altre cose, non ha esitato nemmeno un secondo per rispondere “Ci sono!” al mio appello disperato. Adesso bisogna soltanto che la nostra barca colma di idee, per lo meno quelle discusse e da farsi nel breve, andrà ad attraccare nel porto della riuscita e possibilmente non ad arenarsi da qualche parte in cima al Monte Ararat!

Ciciara mia tropp...

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Ti ricordi, la neve?

La neve… incantevole attrazione, certo che mi ricordo! Come non dimenticarmi della mia infanzia in sua compagnia, le ore trascorse alla finestra ad osservarla giorno e notte in silenzio mentre cade, con il musetto appiccicato al vetro finché questo non si appannava. I lunghissimi rientri sul tragitto casa-scuola, i vestiti più inzuppati che bagnati, per la gioia di mia mamma che già si preoccupava. Le precarie amicizie immaginarie con i miei pupazzi nel giardino, che sempre troppo in fretta svanivano nel nulla. Le gallerie sotto la neve, le discese folli su in collina con la slitta, il mio primo paio di sci.

Verticalità

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Paradise, twice

Non riesco a fare a meno di pensare a come sarebbero state le notti stellate o burrascose per coloro che in tempi remoti trascorsero parte della loro esistenza in questo luogo di isolamento completo, anime impercettibili nella straordinaria conca che sovrasta una valle immersa nell’ombra perenne. Mai come ora ho saputo osservare, sognare e perfino imparare, con la mente dispersa nel tempo che sembra si sia per davvero fermato. Surreale, sì, ma incredibilmente vero.

Finestra

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